Ha la capacità di provocare la contrazione del muscolo tramite la stimolazione dei punti motori.
In base all’intensità, alla durata, alla forma e alla frequenza è possibile trattare anche patologie di denervazione.
Ha la capacità di provocare la contrazione del muscolo tramite la stimolazione dei punti motori.
In base all’intensità, alla durata, alla forma e alla frequenza è possibile trattare anche patologie di denervazione.
La TENS consiste in una terapia strumentale antalgica che utilizza correnti rettangolari bifasiche. Si applica attraverso elettrodi adesivi che vengono posizionati sulla cute, secondo schemi precisi. Le correnti così prodotte agiscono sulle fibre nervose sensitive, innalzando la soglia del dolore del paziente e favorendo la liberazione di endorfine (TENS endorfinica). Durante le applicazioni è possibile avvertire una lieve sensazione di pizzicore.
Sono correnti unidirezionali ed emisinusoidali a bassa frequenza.
Hanno effetto analgesico ed in forma variabile termico e miorilassante.
La ionoforesi utilizza un generatore di corrente continua attraverso la quale vengono veicolati i farmaci sotto forma di ioni. La tecnica consiste nell’applicazione di elettrodi cutanei intrisi del farmaco che, in questo modo, raggiunge l’interno dei tessuti nei quali ha sede l’infiammazione. I farmaci più utilizzati per le applicazioni sono gli antinfiammatori non steroidei, i cortisonici e i chelanti del calcio. Il paziente potrebbe avvertire un leggero pizzicore durante l’applicazione.
Gli ultrasuoni sono onde acustiche che l’orecchio umano non è in grado di percepire. Sono generati per azione della corrente elettrica su un cristallo di quarzo. Il cristallo per effetto della corrente sottostà a contrazioni ed espansioni successive; in tal modo, si crea un’alternanza di movimenti che genera delle vibrazioni, che sono trasmesse ai tessuti.
Gli ultrasuoni penetrano sotto la pelle producendo un micromassaggio e fornisce grandi benefici ai tessuti, sia quelli superficiali, sia quelli profondi. La terapia ad ultrasuoni è eseguibile in due modi: mediante massaggio direttamente a contatto con la pelle della parte che deve essere trattata (utilizzando un apposito gel) o mediante immersione di essa in vasca d’acqua insieme al sistema che produce gli ultrasuoni.
Le principali applicazioni riguardano le malattie dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni, sui quali gli ultrasuoni hanno azione antinfiammatoria ed antalgica (contro il dolore). Gli ultrasuoni esercitano anche un’azione positiva sulle cicatrici e sulle terminazioni nervose.
La terapia è molto utile in caso di malattie reumatiche, malattia di Dupuytren, epicondilite, periartrite scapolo-omerale, nevralgia, artrosi, edema. E’ bene non eseguirla in gravidanza. Il trattamento è effettuato in più sedute (solitamente dieci) di durata variabile da 5 a 10 minuti (secondo la regione da trattare).
Il laser scanner viene usato soprattutto quando l’area di trattamento è abbastanza estesa. Ad esempio in caso di lombalgia o cervicalgia cronica, distorsione di caviglia e nell’immediato post-operatorio di una ricostruzione del legamento crociato anteriore.
L’utilizzo del laser comporta diversi effetti:
– Aumento del flusso ematico per microvascolarizzazione, con conseguente azione antiflogistica, antiedemigena e stimolante il metabolismo cellulare
– Modificazione della pressione idrostatica intracapillare con riassorbimento dei liquidi interstiziali, innalzamento della soglia del dolore, stimolazione del ricambio elettrolitico della cellula con incremento dei processi metabolici
– Stimolazione della proliferazione dei fibroblasti e regolarizzazione delle cicatrici.
La Tecarterapia è una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antiinfiammatori; essa infatti richiama le cariche elettriche da tutto il corpo, concentrandole sulla parte lesa o infiammata. Il fatto che inizialmente la Tecarterapia sia stata utilizzata principalmente in ambito sportivo (settore in cui accelerare i tempi di guarigione e quindi la ripresa dell’attività agonistica è fondamentale) la dice lunga sulla efficacia del trattamento.
La Tecarterapia agisce su muscoli, cartilagini, capsule articolari, cordoni fibrotici, legamenti, ossa, tendini, inizialmente stimolando la microcircolazione, in seguito producendo vasodilatazione e aumento della temperatura endogena (cioè quella interna). Una seduta di Tecarterapia dura 20/30 minuti (a seconda della patologia) ed un ciclo di cura completo varia da 6 a 10 sedute. Non va dimenticato che il trattamento con Tecarterapia deve sempre fatto da un operatore qualificato, il che garantisce una migliore efficacia di trattamento.
Le indicazioni alla Tecarterapia sono molteplici: lesioni traumatiche di tipo acuto (contratture, stiramenti, distorsioni, ecc.), postumi di fratture, deficit articolari, epicondiloiditi, (il “gomito del tennista”), patologie della spalla, dell’anca, tendiniti, fasciti plantari, cisti di Baker, forme artrosiche delle piccole e grandi articolazioni, patologie cervicali, dorsali, lombosacrali, sindrome del tunnel carpale, ecc.
Il vantaggio della Tecarterapia rispetto ad altre terapie energetiche è che, poiché l’energia proviene dall’interno, è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie emesse. La Tecarterapia non ha né controindicazioni (fatte salve quelle relative a tutte le apparecchiature elettromedicali come per esempio la presenza di pacemaker o la condizione di gravidanza) né effetti collaterali.
La terapia ad onde d’urto è una nuova tecnica utilizzata per il trattamento di condizioni come il gomito del tennista, il ginocchio del saltatore, calcificazione dei tendini della spalla (dolore alla spalla), il dolore al tendine di Achille e molto altro. Condizioni che sono altrimenti difficili da trattare con la fisioterapia convenzionale.
Cosa succede durante il trattamento con onde d’urto?
Durante la terapia con Onde d’urto, un’alta intensità d’onda sonora interagisce con i tessuti del corpo. Questo porta ad una serie di effetti positivi, come la neovascolarizzazione, la guarigione di un infiammazione cronica, la stimolazione del collagene e della dissoluzione di fibroblasti accumulati.
Benefici del trattamento con onde d’urto: